Precursori 00006 - Longwood Avenue
Quando alle 16:00 Eliyahu arrivò alla stazione di Longwood Avenue, sulla linea 6 della metropolitana di New York, sapeva che ci avrebbe trovato sua moglie Bruryah (si erano messi d'accordo sabato sera) e Shalita (gli aveva telefonato la mattina presto chiedendogli se poteva partecipare, ed Eliyahu aveva acconsentito - avvertendola che il rituale sarebbe stato arricchito con tutti i 'Graduali' [Salmi 120-134], per aumentare la potenza), ma non il coro della Congregation Beit Simchat Torah, con tanto di violinisti per sostenere le voci!
"Buongiorno, Mar Eliyahu", disse Shalita, "le presento Andrew, il capo del nostro coro".
"Piacere!", disse Andrew, porgendogli la mano.
"Piacere mio!", disse Eliyahu, lasciandosi fare una stretta di mano "a pesce morto".
"Forse lei non lo sa", continuò Andrew, "Ma venerdì avete esorcizzato anche la nostra sinagoga ..."
"Orpo! È vero, dista meno di un miglio dalla stazione!", rispose Eliyahu dandosi una manata sulla fronte.
"... nonché, i sionisti tra noi ritengono, il Palazzo dell'ONU, perché anche quello era nel raggio d'azione dei vostri Salmi!"
"Effetto non voluto ma sicuramente gradito!" sorrise Eliyahu, che aggiunse: "Volete partecipare all'esorcismo di Hunts Point?"
"Se lei gradisce la compagnia ...", rispose Andrew.
Eliyahu scosse la testa per acconsentire, cominciò a contare le persone del coro e disse:
"Ci sono 10 uomini e 10 donne - compresa Shalita, che mi ha detto di far parte del vostro coro - più due violinisti maschi e due femmine. Nessun uomo è sposato con nessuna donna nel coro, vero?"
"Siamo una sinagoga LGBT - la cancellazione bisessuale è un problema che dobbiamo ancora risolvere", rispose dispiaciuto Andrew.
"Però siamo in almeno 10 persone", osservò Eliyahu, "e quindi c'è 'minyan' [quorum indispensabile per poter recitare in assemblea alcune preghiere - gli ebrei ortodossi contano solo gli uomini], e questo aumenta il raggio d'azione e l'efficacia delle nostre preghiere. Io e mia moglie da soli avremmo un raggio d'azione di 4 miglia, un minyan di 10 uomini accompagnati da 10 donne ha un raggio di 10 miglia!"
Eliyahu non si era accorto di parlare troppo forte per il fervore, ed al gruppo si avvicinò una poliziotta, che disse: "Scusate, parlate piano. Ed avete il permesso per un assembramento dentro la stazione?"
Andrew le mostrò l'incartamento, la poliziotta chiese conferma alla centrale via radio, e poi disse: "L'area a voi assegnata è questa", indicando il muro orientale [gli ebrei della Diaspora pregano verso il meridiano di Gerusalemme - verso est quindi in Italia ed USA], e precisò: "Qui dice che dovete disporvi in due file, e che avete due ore di tempo per la vostra funzione. Nel frattempo terrò alla larga i disturbatori".
Non c'era lo spazio per mettersi in colonna, per cui il coro si dispose su due righe, con questa disposizione in ognuna: 3 cantori, 1 violinista, 2 cantori, Eliyahu nella fila dei maschietti oppure Bruryah nella fila delle femmine, 2 cantori, 1 violinista, 3 cantori.
Dopo le benedizioni introduttive ("Benedite il Signore benedetto"; "Sia benedetto il Signore in eterno e per sempre!"), il coro cantò i 'Graduali' [Salmi 120-134].
Al termine, stavano per passare all'Hallel [Salmi 113-118] ed al Grande Hallel [Salmo 136] - per festeggiare la liberazione del popolo ebraico, e quindi anche degli stessi demoni dalla loro degenerazione, ma Eliyahu alzò la mano, strizzò l'occhio ad Andrew e disse: "Se c'è minyan ..."
"... recitiamo anche il Kaddish! Giusto! Ragazze e ragazzi, che sia il migliore della vostra vita!", rispose Andrew.
Dopo il Kaddish, che inizia con "Sia esaltato e santificato il Suo grande Nome ...", il coro riprese a cantare i salmi prescritti, al termine dei quali recitò nuovamente il Kaddish, cantando l'ultima strofa che recita: "Lui che fa la pace nei Suoi alti luoghi, faccia la pace per noi, per tutto Israele, e per tutti gli esseri umani, e diciamo Amén".
Il rito era terminato, Andrew ringraziò la poliziotta che, pur digiuna di ebraico, si era commossa ascoltando il coro, e tutti salirono sul treno per tornare a casa.
Eliyahu si avvicinò a Shalita e le disse: "La devo proprio ringraziare. Senza di lei, il coro non sarebbe venuto, e ci saremmo trovati solo io e mia moglie a fare un piccolo culto".
"Lei è stato magnifico e ci dispiace che sia stato scomunicato. Se gli esorcismi hanno avuto successo, vuol dire che lei aveva ragione. Però, una domanda: e le persone che sfuggono al binarismo dei generi, che ruolo giocano in questo rituale?"
"Shakespeare scrisse: 'Ci sono più cose in cielo ed in terra, Orazio, che in tutta la tua filosofia', e per questa volta gli do ragione. Approfondiremo, questo è quello che posso dirle onestamente".
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