lunedì 17 luglio 2017

Precursori 00007 - Verso l'infinito


Il venerdì successivo, il coro della Congregation Beit Simchat Torah procedette all'esorcismo della loro vecchia sede nel Westbeth Complex, cantando nella stazione del metrò di Christopher Street. C'era il coro al completo, compresa Shalita, e pure Eliyahu, a cui era stato spiegato che era l'"ultima pulizia" che gli inquilini facevano dopo aver lasciato la loro vecchia casa.

Non c'era Bruryah, la moglie di Eliyahu, che non provava interesse per la demonologia, ed aveva argomentato che il coro ormai sapeva fare tutto da solo, e quindi lei era superflua. In compenso, Eliyahu riconobbe una vecchia fiamma, Avigail.

Si erano conosciuti sotto le armi, perché entrambi si erano arruolati in marina, e servivano nella portaerei Forrestal, lui come ufficiale di rotta, lei come addetta alle trasmissioni. Si erano anche innamorati, ma lei ci teneva a sposare un rabbino di fama, per cui non ebbero mai rapporti completi e dopo il congedo non si videro più.

Avigail si avvicinò a Shalita, si abbracciarono e baciarono con tanto vigore da sembrare amanti più che amiche (Eliyahu non si scompose - la separazione dei sessi tra gli ebrei ultraortodossi faceva sì che le donne tra di loro, e soprattutto gli uomini tra di loro, avessero affettuosità tanto calorose che avrebbero potuto essere scambiate per dimostrazioni d'amore), e Shalita avvicinò Avigail ad Eliyahu dicendole: "Ecco colui a cui dobbiamo tutto questo. Ma credo che vi conosciate già".

Avigail precisò: "Infatti: siamo stati insieme sotto le armi, sulla USS Forrestal. Ciao, Eliyahu, come stai?"

"Bene. Ho moglie e due figlie. Faccio l'assicuratore ora. Immagino saprai anche che mi hanno scomunicato. Se interrompi il colloquio per difendere la tua fama non mi offendo".

"La moglie del Chief Chaplain della US Navy Yaakov Bauer può mandare tranquillamente al diavolo chi osa sparlare di lei. Anzi, vengo a parlarti da parte di mio marito".

"A proposito di che?"

"Demonologia, esorcismi, scomunica, e ... fantascienza".

Eliyahu fu stupito dall'allusione alla fantascienza, guardò Shalita che rideva, e capì che quella era farina del sacco di lei; chiese allora: "Dove ne discutiamo?"

Avigail disse: "Shalita, saluta i tuoi amici del coro e dì loro che cantano meravigliosamente, dopodiché andiamo a mangiare in un ristorante kasher che conosco io. Avverti la moglie, Eliyahu, e togli la batteria dal cellulare".

Si ritrovarono in un ristorante molto lussuoso diviso in piccole stanze separate da pareti molto spesse; l'illuminazione era soffusa e la temperatura gradevole, ma non era possibile guardare fuori. Ed Eliyahu, quando vide i camerieri, pensò: "Sono dei marines distaccati presso la CIA! Che vuole da me Avigail?"

Una volta nella loro stanza, i tre si sedettero al tavolo ed Avigail disse: "Vengo al sodo. Se il Pentagono comprasse i diritti per stampare il tuo rituale, e mio marito con una circolare ne raccomandasse l'adozione a tutte le basi a terra ed alle navi in mare?"

"Mi va bene. Tuo marito mi mandi una richiesta ufficiale, e lo accontento. Non mi metto a tirare sul prezzo. In fin dei conti, è un servizio alla patria".

"Shalita mi ha riferito quello che le hai detto dei demoni che hai studiato. Le hai detto che non si spostano da dove sono stati generati, vero?"

"Spontaneamente no. Sto cercando di capire se c'è modo di muoverli. Che volete fare?"

"Shalita ti aveva detto che era capace di progettare una macchina per accoppiare precursori maschili e femminili creando così anime umane, e dotarle di un corpo umano".

"Sì, ma mi chiedo come farà".

"Diciamo che lei ha tutta un'infrastruttura scientifica e tecnica alle spalle, quindi non ti devi preoccupare", rispose Avigail con il tono di chi difende un grande segreto, e Shalita aggiunse: "Di quanto pensi di poter spostare i demoni?"

"Uh oh ... dove li volete mandare?"

"Su Giove. Sul pianeta Giove", rispose con il tono di voce più naturale del mondo Avigail.

"Giove?!?" chiese Eliyahu, e Shalita rispose: "Quello che stiamo dicendo qui non lo riferire nemmeno a tua moglie, Eliyahu. C'è un progetto per 'terraformare' Giove ..."

"'Terraformare'? Nel linguaggio della fantascienza significa trasformare un pianeta inospitale in un pianeta abitabile come la Terra ... e lo volete fare con Giove? Un pianeta gassoso lontano dal Sole?"

"Gli elementi leggeri si possono trasformare in elementi pesanti", rispose Avigail, "Non è impresa facile, ma è più facile che trasferirvi la popolazione terrestre".

Eliyahu rimase muto e stupefatto per un istante, e disse: "Mi state dicendo che siete in grado, se non ora, molto presto, di 'terraformare' Giove e di creare lì dei corpi umani che possano abitarlo? E poiché quei corpi hanno bisogno di anime, vi state rivolgendo a me per averle?"

Shalita rispose: "Bravissimo! Potresti diventare un Gdol Dor [titolo onorifico per rabbini di grande caratura]! La facciamo togliere la scomunica che ha subìto, Avigail?"

"Sarebbe una bella idea", disse Avigail, "Faccio ora però appello all'assicuratore, non al rabbino; trasferire degli esseri umani perfettamente formati è costosissimo e delicatissimo. Lo sa Eliyahu che premi paga la NASA su ogni volo di umani nello spazio. Se riuscissimo invece a trasferirvi dei puri spiriti, come sono i demoni da riumanizzare od i precursori già riumanizzati, basterebbe trasferire la macchina per incarnarli - con le materie prime che si trovano su Giove".

"E come pagate tutto questo?", chiese Eliyahu, la cui mente stava già contando i miliardi di dollari.

"Sai quanto si risparmierebbe solo a portare il cos phi degli impianti elettrici di questo paese da 0,95 a 0,96? Ed i tuoi esorcismi lo portano ad 1!" rispose Shalita.

"Accetti?" chiese Avigail, ed Eliyahu rispose: "Non so di quanto riuscirò a spostare i demoni ..."

"Anche di un pollice alla volta basta", tagliò corto Shalita, ed Eliyahu accettò.

I camerieri portarono le vivande, si chiusero la porta alle loro spalle, e Shalita chiese ad Avigail:

"Tesoro, so che c'è stato qualcosa tra te ed Eliyahu".

"Perché te l'ho detto io".

"Ma esattamente cosa?"

Eliyahu rispose: "Le cose che possono permettersi due persone di cui una ha paura di generare demoni godendo dentro un preservativo, e l'altra di perdere la possibilità di sposare appunto un Gdol Dor. Ci siamo divertiti, più lei di me, ma ci siamo congedati tecnicamente vergini e da allora non ci siamo più rivisti né parlati fino ad oggi".

Avigail aggiunse: "Questo lo sa anche mio marito. Non sapeva però che mi hai fatto generare un fottìo di demoni sulla Forrestal! Le tue scoperte sono arrivate un po' tardi!"

Eliyahu osservò: "Quella nave è stata ormai smantellata, non è più il caso di esorcizzarla. Spero però che tuo marito diffonda presto il testo dell'esorcismo, e che anche i cappellani cristiani lo adottino".

Shalita chiese: "Se un oggetto in cui sono stati generati demoni viene distrutto - come nel caso della portaerei USS Forrestal - i demoni, che fine fanno?"

Eliyahu rispose: "Si disperdono nello spazio tra la Terra e la Luna. Non si stabiliscono sulle astronavi in transito e sui satelliti in orbita, ma possono comunque danneggiarli. L'esorcismo dovrebbe essere periodicamente praticato anche dagli astronauti per garantirsi una rotta sicura".

Shalita: "Prova a vedere se puoi partire da questa dispersione per spostare deliberatamente dei demoni".

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