giovedì 20 luglio 2017

Precursori 00011 - Di nuovo in carriera


[Premessa: l’Armed Forces Chaplains Board esiste davvero, ma la composizione che gli attribuisco è del tutto fantasiosa. Per esempio, attualmente il suo capo è una donna, il Contrammiraglio Margaret Grun Kibben, cristiana riformata, con una teologia simile a quella valdese].

Sei settimane dopo quella solenne promessa, Yaakov Bergman, Chief of Chaplains of the US Navy e marito di Avigail, spiegò ai suoi colleghi dell’Armed Forces Chaplain Board la peculiare opinione di Eliyahu sulle anime.

Partì ricordando che lo “Zohar = Splendore”, il più noto se non il più importante dei trattati cabalistici, interpretava Genesi 1:27: “(…) Maschio e femmina Dio li creò” basandosi su un antico midrash che sembrava tratto dal Simposio di Platone: l’essere umano creato da Dio era androgino, e Dio dovette dividerlo in un essere maschile ed un essere femminile che cercano di riunirsi nel matrimonio. C’è chi ritiene che il mito platonico ed il midrash ebraico traggano la loro origine da un mito babilonese, ma non fornisce prove.

Gran parte della Qabbalah ritiene che le anime abbiano un genere – ed alcuni cabalisti ritengono che nella Bibbia ci siano stati casi di anime di un genere che sono finite in un corpo dell'altro, con lo spiacevole risultato di rendere la persona sterile, in quanto l’unione sessuale che aveva con una persona dell’altro genere era in realtà un’unione omosessuale (uno psicologo, che dice che l'orientamento sessuale si misura sulla base delle identità di genere, sarebbe quasi d'accordo), e la mancata complementarietà dei generi rendeva la fecondazione impossibile.

Il caso più famoso è quello di Isacco, che, secondo lo Zohar, fino al momento della legatura descritta in Genesi 22 aveva un’anima femminile, ma dopo ricevette invece un’anima maschile – e potè incontrare, sposare, fecondare Rebecca. Come fa una persona a farsi sostituire l’unica anima che ha senza morire? Molti midrashim, in contrasto con il testo biblico, affermano che Abramo sacrificò davvero Isacco, e lo abbruciò, ma dopo tre anni Dio lo risuscitò dalle sue ceneri – questa volta con un’anima di genere corrispondente al sesso corporeo. Per i cristiani la legatura di Isacco è tipo della crocifissione di Gesù, e questi midrashim rendono l’interpretazione tipologica più plausibile.

Eliyahu partiva dalla possibilità che le anime fossero divise e destinate a ricongiungersi, ma riteneva che quelli che si dividevano fossero in realtà precursori d’anima, e che la riunione avvenisse quando si formava l’anima di una singola persona, non quando due persone di diverso genere si sposavano.

Tra i pochi cabalisti che ritengono che le anime, essendo puri spiriti, non abbiano genere, si trova Michael Laitman, discepolo di Yehuda Leib HaLevi Ashlag (1884-1954), detto “Ba’al HaSulam = il titolare della Scala”, perché aveva scritto un commento allo Zohar intitolato appunto “Sulam = Scala”. Laitman, pur vantando un PhD, ha delle opinioni un po’ contraddittorie in materia che Eliyahu aveva così armonizzato e sintetizzato: il genere non fa parte dell’essenza dell’anima, ma è una delle modalità con cui interagisce.

Lo scopo dell’anima è ascendere spiritualmente, per ricomporre insieme con le altre l’anima originaria dell’“Adam Qadmon = Uomo Primordiale”, e per farlo deve affrontare alternativamente compiti maschili e femminili – perciò l’anima deve alternativamente esprimere un genere maschile e femminile, se vuole progredire. Contrariamente alla metafisica aristotelica, è lunga tradizione ebraica che un corpo possa ricevere più anime nel corso della propria vita (il caso di Isacco è solo il più eclatante), e questo è incompatibile con il detto “anima forma corporis”. La prima di queste anime è detta in ebraico “nefesh” (Isacco ebbe sostituita proprio questa - alle altre persone non succede), ed al momento dell’incarnazione sceglie il proprio corpo come fosse un vestito.

Laitman è fortemente binario e transfobico – per lui la scelta del sesso e del corpo al momento dell’incarnazione è definitiva (anche se non può certo sostenere che l'anima sia la sede dell'identità di genere); ma è per lui possibile che l’anima, reincarnandosi, scelga un corpo di sesso diverso da quello dell’incarnazione precedente (appunto - questo mostra che l'anima per lui non ha un genere essenziale e nemmeno un'identità di genere). Ed Eliyahu approfittava di questo dettaglio del pensiero laitmaniano per attribuire al corpo solo valore strumentale, per cui ognuno poteva farne quel che voleva. Non si faceva torto all’anima transizionando, e qui la distinzione tra anima in senso religioso (priva di identità di genere) e psiche in senso psicologico (dotata invece di identità di genere, non necessariamente binaria) diventava fondamentale.

Date queste premesse, Eliyahu riteneva possibile che un precursore d’anima che spontaneamente esprimeva un genere potesse essere convinto ad esprimere un altro genere, e trovare così il complemento in un altro precursore, creando così un’anima e dando un* discendente ad una coppia omosessuale. Il problema era per lui produrre il corpo in cui quest’anima potesse incarnarsi, ed i ricercatori guidati da Shalita erano ormai a buon punto.

Tra i pari grado di Yaakov c’era un prete cattolico che sbottò: “Questa è ideologia del gender!”

Yaakov ribattè: “Che le anime non abbiano un genere essenziale non è farina del sacco di Eliyahu. Quella che lei chiama ideologia è tradizione religiosa. Le ricordo che il nostro compito di cappellani militari USA è favorire la libertà di religione e di irreligione, come da Primo Emendamento, non coartarla. Capita spesso di offrire consulenza spirituale e sostegno morale a militari di diversa fede, ma ci guardiamo bene dal tentare di convertirli alla nostra”.

Una pastora cristiana riformata aggiunse: “Ho vissuto diversi anni in Israele, ed ho imparato che il termine ebraico ‘etzem non significa solo ‘osso’, ma anche ‘essenza’ in senso filosofico. Quando Adamo dice di Eva in Genesi 2:23: ‘Questa volta lei è osso delle mie ossa e carne della mia carne...’, egli riconosce che Eva condivide la sua stessa essenza. Lei mi dirà che l’autore biblico non aveva ancora subìto l’influenza della filosofia greca, ma in 2 Samuele 19:12 Davide perora la sua causa dicendo: ‘Voi siete miei fratelli, siete mie ossa e mia carne …’, ovvero sono proprio come lui. La differenza sessuale è una cosa importante (me lo ricorda sempre mio marito), ma sostenere che Dio ha stabilito che uomo e donna siano essenzialmente diversi contraddice il testo biblico, nonché la filosofia aristotelica, ed anche Tommaso D’Aquino, che pure voi dovreste considerare il sommo dei teologi dopo l’Evangelista Giovanni e l’Apostolo Paolo. Non avete fatto un affare a canonizzare Suor Teresa Benedetta Della Croce”.

Il prete cattolico tacque, ed Yaakov chiese se era possibile fare eccezione alla normale procedura (che prevede che un cappellano militare sia proposto da una congregazione religiosa accreditata) ed arruolare Eliyahu come cappellano militare della Marina; i colleghi di Yaakov acconsentirono (anche il prete cattolico), ed Eliyahu divenne il cappellano dell’unità di ricerche medico-biologiche in cui lavorava Shalita.

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