venerdì 24 novembre 2017

Juno.00007.013 - Baraq - 013


Le due donne misero uno specchietto da borsetta sul tavolo, in modo che Baraq potesse guardarle lì riflesse, anche senza alzare la testa, si abbracciarono, e si baciarono in bocca; Simona carezzò le natiche di Teresa, e Teresa i seni di Simona.

Continuarono per un po', smisero, si staccarono, e poi con più foga ricominciarono - Baraq si scosse dal suo torpore e disse sottovoce: "Lo state facendo per me?"

"Sì", disse Teresa, e Simona aggiunse: "In gergo si chiama 'performative bisexuality'. Non stiamo morendo di desiderio l'una per l'altra, ma sapevamo che ti avrebbe scosso nel modo giusto".

"Grazie", disse Baraq, "Adesso però cosa facciamo?"

Teresa rispose pacatamente: "Quello che ci è piaciuto di meno è stato che tu hai finito con l'idealizzare me e sessualizzare mia madre".

Simona disse: "Mi andava bene, sono stata io a provocarti, e se lo voglio io mi va bene che un uomo mi sessualizzi - ma non voglio essere solo quello per lui, così come non è giusto che Teresa sia stata solo idealizzata e le sia stato impedito di esprimersi sessualmente".

"È un mondo pericoloso questo", disse Baraq, "Temevo di metterla in una brutta situazione".

Teresa prese il telefono che Baraq usava per comunicare con sua madre e disse: "Ha un codice di blocco. Potevi metterlo anche al mio ed aumentare le precauzioni. Un telefonino da trenta Euro potevi comprarlo per le chiamate di emergenza e lasciare sbloccato quello".

"Vero", disse Baraq, "Avrei dovuto fare quella spesa e quello sforzo".

"Aldilà di questo", disse Simona, "Mi hai impressionato favorevolmente - non sei mai stato volgare, nemmeno quando inviavi le tue foto naturiste, e sai conversare in modo intelligente".

"Io ti conosco da un altro punto di vista", disse Teresa, "E continui a piacermi".

"E quest'infedeltà?", chiese Baraq, "Come la giudicate?"

"Hai soddisfatto i bisogni di tutta la famiglia", rispose Simona, "Non solo di mia figlia. Alla mia età è difficile trovare un uomo che valga qualcosa e sia ancora libero. Se pensi ancora a me qualche volta, io te ne sarò grata e mia figlia ne sarà contenta".

"Confermo", rispose Teresa, "Puoi accostare sessualmente mia madre, se lei lo vuole".

"Grazie", rispose Baraq, "Però quello che è successo stasera mi ha abbattuto. Non mi sono ancora rimesso dallo 'shutdown'. Non so come farò a tornare a casa".

"Dormi con noi", rispose Simona, e Teresa annuì con la testa, "La camera ha un letto matrimoniale ed uno singolo. Io mi metto in quest'ultimo, voi nell'altro, ed ho il sonno pesante. Potete causare un terremoto e non mi sveglio".

In realtà finirono con il dormire tutti e tre nello stesso lettone. Ma niente più "performative bisexuality" - ognuna si soddisfò con Baraq.

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