Precursori 00013 - Primi nati da donna
Eliyahu celebrò dunque il matrimonio tra Shalita e Leviyah, e le due spose si recarono per il viaggio di nozze in Israele, dove affrontarono una circostanza non prevista da Eliyahu: il loro ciclo non era ancora sincronizzato, per cui Shalita dovette conservare le sue "acque" in frigorifero (conservare il sangue senza prima ritrasformare i demoni in precursori era troppo pericoloso, le avvertì Eliyahu, consultato via Skype) finché anche Leviyah non ebbe il ciclo a sua volta.
Il risultato però fu eccellente: le due donne rimasero subito incinte, ed i test genetici consentiti dall'amniocentesi (a spese del Pentagono!) dimostrarono che Shalita era incinta di una bambina, e Leviyah di un bambino - e che entrambi erano geneticamente legati a loro due soltanto. Non erano state fecondate da un uomo.
Quando Eliyahu lo venne a sapere, si complimentò ma precisò: "Non sono un 'mohel = circoncisore'. Non posso pensarci io. Non è che lo può fare Shalita?"
Shalita obbiettò che la circoncisione rituale ebraica va fatta per forza l'ottavo giorno dalla nascita del bimbo - e se lei fosse stata ancora alle prese con il puerperio?
Ci doveva pensare un'altro - per fortuna Yaakov Bergman era anche ufficiale medico, non solo cappellano militare, e si offrì volentieri di circoncidere il bimbo, che avrebbe dovuto chiamarsi Benyamin; la figlia di Shalita sarebbe stata chiamata invece Rivka.
La notizia avrebbe dovuto rimanere segreta, ma si diffuse invece in un battibaleno - le coppie lesbiche avevano ora il modo di generare figli completamente loro.
E le coppie gay? Eliyahu disse: "Possono trattare il loro sperma come le donne il loro sangue mestruale - lo inseriscono nei calici con le medesime modalità", ed Andrew, il capo del coro della Congregation Beit Simchat Torah, e suo marito Shimeon, lo fecero.
Non avevano però loro degli uteri in cui inserire le "acque" reciprocamente fecondate - finché la macchina incarnatrice non era pronta, occorreva ricorrere alla Gestazione Per Altri.
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