martedì 8 agosto 2017

Precursori 00021 - Nelle segrete della Knesset


Nei mesi in cui Eliyahu nutriva i figli di Shalita (e quelli delle gatte del vicinato), il prototipo da tavolo della macchina cattura-precursori sviluppato all'Istituto Weizmann di Rehovot aveva reso genitori diverse coppie, e quindi se ne costruì la versione definitiva.

Dopo il collaudo, il dispositivo fu caricato su un furgone (pesava solo 350 Kg) e portato a Petach Tikva, sede delle industrie alimentari Strauss, che avevano fornito alcuni componenti. Fu travestito da frigorifero per gelati chiuso a chiave, e portato alla Knesset (il Parlamento israeliano) in un furgone della ditta scortato dalla polizia.

In una delle auto di scorta c'erano anche Yaakov Bergman ed Eliyahu.

Eliyahu disse: "Non capisco il perché di questo travestimento"; Bergman rispose: "I politici di ogni paese sono voraci, e nessuno si stupisce che gli venga portato un nuovo frigorifero dei gelati, che ogni tanto un addetto travaserà da lì ai distributori automatici".

"E la polizia?"

"I parlamentari della Knesset hanno paura delle bombe e dei veleni. Quindi ogni cosa che entra nel loro palazzo deve essere controllata prima della partenza e scortata. Semmai, mi chiedo quanti demoni riusciremo a raccogliere l' dentro".

"Un fottìo. C'è una tremenda barzelletta che ogni tanto raccontano gli ebrei ultraortodossi".

"Sentiamo".

"Una volta c'erano due fratelli che coltivavano i campi, ma vivevano separati. Uno era scapolo, l'altro con moglie e figli. Una fredda notte d'inverno, il fratello scapolo pensò al fratello con famiglia e si disse: 'Questo raccolto è stato scarso, e non so se la sua famiglia numerosa riuscirà ad arrivare fino alla prossima estate. Prendo un sacco di grano e glielo porto subito di nascosto nel suo granaio!'

Anche l'altro fratello pensò: 'Povero fratello, ha avuto un'annata terribile, e non ha nemmeno un cane che l'aiuti a sopravvivere fino alla prossima estate. Gli regalo di nascosto un sacco di grano!'"

"Ma che bravi fratelli", disse Yaakov Bergman.

"Eh, ma ce n'erano altri due nelle medesime condizioni. Uno pensò: 'Io ho una famiglia numerosa e mio fratello è invece solo. Vado a prendergli un sacco di grano!'; l'altro pensò: 'Mio fratello ha chi l'aiuta, ed io sono solo. Vado a rubargli un sacco di grano!'"

"Ah! E che successe poi?"

"Che i quattro fratelli si incontrarono a metà strada: dove si incontrarono e si abbracciarono i due fratelli che volevano farsi del bene, sorse il Tempio di Gerusalemme; dove si incontrarono e se le diedero di santa ragione i due fratelli che volevano derubarsi a vicenda, sorse la Knesset!"

"Ahahahah! A Washington, DC, c'è il Congresso, ma non un Tempio!"

"Il Tempio non esiste più neanche qui. Comunque, la Knesset è un vero parafulmine per i precursori d'anime di cattiva qualità. Ne raccoglieremo tante".

L'apparecchio fu montato nella caffetteria della Knesset seguendo le istruzioni dettagliate di Andrew, Shimeon, Shalita, Eliyahu, e cominciò subito a lavorare.

Era un giovedì, e venerdì a mezzogiorno scattò un allarme via SMS: la macchina aveva già riempito i serbatoi. Bisognava bloccare le pompe aspiranti, ma non i refrigeratori, prima dell'inizio del Sabato - altrimenti i serbatoi sarebbero letteralmente esplosi.

Il team di costruttori si precipitò alla Knesset per scoprire che ... non avevano dotato le pompe aspiranti di un interruttore indipendente. Occorreva spegnere l'intera macchina per bloccarle, ma il gelato nei serbatoi si sarebbe sciolto, e sarebbe stato un problema ritrasformarlo appunto in gelato.

"La soluzione c'è", disse Eliyahu, "Portiamo subito la macchina alla base militare Palmachim! Precursori da aspirare praticamente non ce ne sono lì, e non c'è il rischio di scoppio!"

Yaakov Bergman controllò sul navigatore e disse: "E se partiamo subito ce la facciamo prima che inizi il Sabato! Chiamo l'ufficiale di collegamento con il Mossad e mi faccio dare una scorta!"

Fu portato un gruppo elettrogeno da camper, ed a quello fu collegata la macchina; i commessi della Knesset portarono il falso frigorifero in cortile, dove delle balde soldatesse lo caricarono su un furgone insieme con l'elettrogeno, e furgone e scorta corsero verso la base Palmachim.

"Questa è la base da cui verranno lanciati in orbita i serbatoi", osservò Eliyahu, "Quando avverrà il lancio?"

"Il razzo per l'orbita è già pronto", rispose Yaakov Bergman, "Merito delle tue figlie Chana e Dvora. Bisogna aspettare che vengano messi in orbita i pezzi del razzo che porterà i serbatoi su Callisto. Fra due mesi, si prevede".

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