Juno.00004.001 - Mariscuola Maddalena - 001
[Inizio]
Nella precedente storia, il Ministero della Difesa aveva chiesto a Juno, Rebecca, Debora e Giaele di acquistare dei terreni vicini alla base di Torre Marina per crearvi un agriturismo naturista, che solo la strada avrebbe separato dal campeggio naturista di Ohel Mo'ed, con le medesime proprietarie.
Rebecca compì le trattative con i proprietari dei terreni, ed eseguì i rilievi per costruire l'edificio dell'agriturismo con vista sul mare, ma non sulla base - se un cliente voleva tenerla d'occhio, doveva uscire dall'edificio e farsi vedere mentre andava ad appostarsi di vedetta.
Ma quando fu firmato il compromesso per l'acquisto, Dalia disse a tutte loro: "Controordine!"
"Come mai?", chiese Rebecca, e Dalia spiegò: "Diciamo che il nuovo comandante della base, ed i suoi superiori, ritengono un agriturismo in questo luogo non una protezione, ma un pericolo".
"E perché non ce l'hanno detto prima del compromesso?", chiese Rebecca, e Dalia rispose: "Non vi preoccupate, una SRL di copertura acquisterà tutto quanto e voi non ci rimetterete un centesimo. Abbiamo preferito fare così perché è più comodo comprare da un solo proprietario che con l'aiuto del notaio ha già risolto i problemi e riscattato tutte le servitù e le ipoteche, che con una dozzina di proprietari che hanno lasciato incancrenirsi delle brutte situazioni, e magari parlano pure troppo".
"Inutile dunque che costruiamo l'agriturismo", disse Rebecca, e Dalia rispose: "Anziché progettare un albergo, potresti progettare una villa. Come puoi immaginare, sarà in realtà un posto di vedetta, per sorvegliare non solo il terreno, ma anche il mare. Ti daremo le specifiche per il tetto, che dovrà ospitare radar ed altri apparecchi elettronici".
"Non vi sognerete di puntare i cannocchiali verso il campeggio naturista, spero!", protestò Juno, e Dalia rispose: "Purtroppo la concessione non verrà rinnovata, quindi il campeggio fra tre anni non ci sarà più. Per lo stesso motivo".
"Noi abbiamo individuato le spie. Senza di noi, l'avrebbero fatta franca", insistè Juno, e Dalia rispose: "Ce ne ricordiamo, e vi proponiamo di trasferire il campeggio altrove".
"Dove?"
"Alla Maddalena".
"Bel posto, ma non capisco perché proprio lì", osservò Rebecca, e Juno aggiunse: "Io vengo dalla Barbagia, ed il dialetto nuorese del mio paese somiglia ancora a quello logudorese di questa città; invece alla Maddalena si parla il gallurese, un dialetto toscano che deriva dal corso - quasi non lo capisco".
Dalia mostrò a Rebecca, Juno e Giaele i PDF del concorso per istruttori non militari alla Scuola Sottufficiali della Marina Militare de La Maddalena (detta in gergo Mariscuola Maddalena).
Juno disse: "Mah ... io potrei insegnare informatica, dopo oltre trent'anni di pratica, ma non sono laureata in questa disciplina, e penso che gli studenti se ne accorgerebbero subito".
Rebecca disse: "Sono un'ingegnera idraulica, quindi le mie competenze sono eccentriche rispetto alla condotta di una nave. Potrei studiare le materie da insegnare, ma perché non rivolgersi direttamente ad un'ingegnere navale, elettrico, meccanico, dei materiali, gestionale?"
Giaele disse: "D'accordo, posso insegnare pronto soccorso - ma una neurochirurga ed ora nutrizionista è sprecata in questo".
"Ma di voi ci fidiamo!", disse Dalia, "E la fiducia è estremamente importante per questi incarichi!"
Juno si mise a ridere: "Mah ... nel bando è scritto chiaramente che i docenti debbono evitare atteggiamenti confidenziali verso gli studenti. Ma ci offrite di portare il campo nudista a La Maddalena. Non è così facile avere un atteggiamento mentale severo ed esigente come dev'essere la vita militare la mattina, e pieno di 'body positivity' il pomeriggio e la sera. Inoltre le mie foto in cui sono vestita come Eva sono già finite nelle riviste naturiste e pure in quelle mediche (un seno come il mio rappresenta il miglior risultato che si può ora ottenere con il lipofilling), su carta ed online, e dubito che gli studenti e le studentesse riescano a rispettare una persona di cui hanno visto ogni particolare anatomico!"
"Non esagerare, amore", disse Rebecca, "nel nostro ristorante vegano crudista naturista kasher sono venuti un sacco di nostri amici, loro hanno visto i nostri corpi, noi abbiamo visto i loro, ed il rapporto tra noi e loro non è affatto cambiato. La nudità completa non destabilizza come un abito che mostra e nasconde insieme, lo dovresti sapere!"
"Diciamo che voi tre", disse Dalia rivolgendosi a Juno, Rebecca e Giaele, "non potete più essere ricattate. Ed un'insegnante trans come Juno promuoverebbe la diversità all'interno delle Forze Armate".
Juno bofonchiò: "Dalia, hai tenuto in mano l'asso pigliatutto fino all'ultimo. Se è per le persone trans lo faccio. Però come faccio con la banca dello sperma Aspermer, l'associazione Ebraismo Umanista Sardo, il ristorante Pardes Rimmonim?"
"Deleghi. La banca dello sperma è gestita da Anna, il ristorante lo può gestire Debora quando non tiene aperta l'oreficeria, l'Ebraismo Umanista Sardo vedo che va avanti da sola, il campeggio lo può gestire Giaele quando non insegna, e vi stavo dicendo che lo potrete spostare a La Maddalena ..."
"Per fortuna tutti gli edifici del campeggio sono prefabbricati facilmente amovibili - solo alcuni cavi ed alcune tubazioni non le posso traslocare", disse Rebecca, aggiungendo: "Noi tre abbiamo delle figlie che fra poco andranno a scuola. Sarà dura per loro integrarsi a La Maddalena, ed il profitto scolastico potrebbe risentirne".
"Vi dico due sole parole: Francesco Morosini", rispose Dalia. Rebecca e Debora non capirono, Juno immaginò abbastanza da strabuzzare gli occhi, e Giaele esplicitò: "Intendi dire il Collegio Militare Francesco Morosini che la Marina ha a Venezia?"
"Brava, gheto capìo propio ben!", rispose Dalia scimmiottando il dialetto veneziano, e poi proseguì in italiano: "Il collegio ha le ultime due classi dei licei classico e scientifico. Se le vostre figlie hanno delle belle pagelle, possono ambire a frequentarlo al momento giusto. E magari essere ammesse all'Accademia Navale di Livorno. E prima ancora ci sono i corsi di vela che la Mariscuola Maddalena organizza per gli studenti e le studentesse adolescenti".
Quale genitore rifiuterebbe simili opportunità? Rebecca cominciò a pianificare il trasloco - Debora sarebbe rimasta per il momento nella loro città d'origine, anche perché ormai aveva fatto le pubblicazioni della sua unione civile con Giovanna, la locale luogotenente dei carabinieri.
Giaele esitava invece ad impegnarsi con Dalia, anche se era evidente che non si vedevano nude solo in ambiente naturista - non sapeva come dire quale rapporto la legava alle sue sorelle, ed aveva paura ormai di mettere a repentaglio il futuro della figlia e delle nipoti dicendo la verità.
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