giovedì 5 ottobre 2017

Juno.00005.007.Yemoja - 007


Verso le quattro del mattino, tutte si svegliarono, fecero colazione, si vestirono, e si recarono dal grossista di frutta e verdura a Sassari, dove fecero la spesa. Dopodiché, Juno chiese a Xiuhe dov'era il suo albergo, e quando lei le mostrò il biglietto di visita dell'hotel, Juno disse: "Toh, lì vicino c'è una farmacia che vende coppette mestruali. Se volete approfittarne ..."

Pagato l'albergo, prelevati i bagagli, comprate le coppette che Xiuhe voleva portare con sè in Israele, si ripartì per La Maddalena. Juno portò il suo furgone nell'isola, Debora scaricò Giaele e Lia a Palau - perché il ristorante di Juno era comunque a poca distanza dal molo - e si riavviò verso Bosa.

La giornata era meteorologicamente bella, ma Xiuhe e Yemoja preferirono trascorrerla nella loro stanza, per cementare il loro legame prima di separarsi quella sera, quando Xiuhe prese il volo per Tel Aviv.

L''aliyah era stata meticolosamente preparata, e quella notte, prima di andare a letto, Xiuhe potè comunicare a Yemoja il suo nuovo numero di telefono israeliano.

"Ora è felice", pensò Yemoja, "e presto ci rivedremo".

[Fine]

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