Juno.00006.021 - Trinidad - 021
Qualche tempo dopo lo zio Giacomo morì; al funerale parteciparono la mattina le sorelle Dejana (Rebecca, Giaele, Debora) e le loro figlie (Dina, Lia, Rachele), Juno, Yemoja e Xiuhe (con le figlie Oshun e Xiannu); nel pomeriggio il notaio Carmelo lesse pubblicamente il testamento, che designava eredi di Giacomo le sorelle Dejana, che accettarono l'eredità seduta stante (Rebecca aveva già controllato che non ci fossero debiti) e liquidarono la badante.
Pagate le imposte di successione, ipotecaria e catastale, il notaio rogò anche la compravendita a Yemoja e Xiuhe degli immobili che erano appartenuti a Giacomo - Xiuhe esaurì i suoi risparmi pagando il prezzo pattuito, le tasse, e gli onorari.
In compenso, Yemoja cominciava a lavorare all'ospedale di Bosa, Xiuhe cominciava a dirigere la banca dello sperma Aspermer, e potevano quindi non solo campare del loro lavoro, ma anche accumulare il denaro necessario per attrezzare gli studi medici nel loro palazzo vicino alla chiesa "Stella Maris", e pensare anche ad allestire il 'terreiro' - per accreditarlo Yemoja contattò l'International Council for Ifa Religion, e pure l'Associacao Internacional Afro-Umbandista.
Nel frattempo Debora e Giovanna, Giaele e Dalia, decisero di contrarre insieme l'unione civile. Rebecca propose: "La facciamo celebrare dal capitano di una nave?"; tutte risero, ma Juno dovette ricordare che il comandante di una nave può farlo solo in caso di imminente pericolo di vita (era infatti il caso di Humphrey Bogart e Katherine Hepburn, che nel film "La regina d'Africa" stavano per essere impiccati per spionaggio), quindi non ci si augurava di poterglielo chiedere!
Però si decise comunque di celebrare insieme le due unioni, in Piazza Paul Harris, a Bosa, ed il ricevimento si svolse nel ristorante "Pardes Rimmonim", con spose ed invitati che si sedettero come mamma li aveva fatti.
Fu un pranzo lussuoso, ma l'ultimo del ristorante: nessuno desiderava comprarlo, e Debora non se la sentiva più di mandarlo avanti, ora che era inoltre sposata ad una carabiniera. Yemoja e Xiuhe non avevano tempo, ed acquistarono le attrezzature per portarle nel 'terreiro', in cui avrebbero contribuito a preparare le offerte per gli Orisha. Anche il furgone figorifero fu acquistato per il 'terreiro'.
Queste due unioni celebrate insieme coronarono la felicità delle sorelle Dejana, ma sancirono anche la separazione tra il ramo bosano (rappresentato da Debora - anche Yemoja, Xiuhe e le loro figlie potevano essere ormai considerate parte della famiglia) e quello maddalenino della famiglia (rappresentato da Rebecca e Giaele).
Le rare occasioni di incontro tra i due rami ci furono per le feste ebraiche (celebrate da Juno e Xiuhe nell'associazione "Ebraismo Umanista Sardo") e quelle Ifà (celebrate da Yemoja nel 'terreiro') - erano occasioni per incontri umani (e sessuali), e per iniziare ad abbozzare un dialogo interreligioso tra il monoteismo ebraico e quello ifà.
Economicamente i due rami della famiglia avevano raggiunto la stabilità, e le figlie ne approfittarono per diventare brave studiose, l'orgoglio delle loro mamme.
[Fine]
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